Posa serramenti su vecchio telaio

Posa serramenti su vecchio telaio

Come tecnico e co-creatore di Finestraplus.com, in questi hanno ho potuto constatare che i clienti che hanno accettato una posa dei serramenti sul vecchio telaio, in realtà non avevano ben capito che significasse ritrovarsi a lavoro finito con finestre più piccole di circa 15cm in larghezza ed altezza.

In questo articolo, ti elencherò i pregi e difetti di questa tecnica di installazione, adottata da circa il 90% degli installatori di finestre e serramenti.

Pur insistendo su questo punto dal 2015 ormai e nonostante anche altri siti autorevoli come posaqualificata.it ad esempio si battono da anni per sensibilizzare la corretta posa delle finestre sul nuovo o in sostituzione, ancora nel 2020 la posa sul vecchio telaio è ancora la più frequente e la più rischiosa per il cliente finale.

Perché si posano ancora i serramenti su vecchio telaio?

Il privato che si avvicina alla sostituzione delle finestre, spesso dopo aver ascoltato esperienze dirette di familiari o amici. Dato che su Genova e nel Levante la posa su rifascio è un “must”, erroneamente si sono convinti che sia l’unico modo per sostituire le finestre senza opere murarie. 

D’altronde, chi vorrebbe i muratori in casa solo per cambiare le finestre? Nessuno chiaramente.

Come avviene la posa dei serramenti su vecchio telaio?

Non ci spenderei molte parole, è abbastanza semplice come metodo di lavoro e in breve si fa seguendo questo ordine:

1) Si tolgono le vecchie ante

2) Vengono tagliate le cerniere (se creano intralcio alla posa del nuovo telaio, sennò si lasciano dove sono)

3) Si riveste il vecchio legno con profili in lamiera su misura, verniciati in tinta con l’infisso

4) Si installa la nuova finestra nella luce del vecchio telaio rivestito, fissandola allo stesso

5) Si sigilla internamente ed esternamente

IL RISULTATO FINALE POTREBBE ESSERE PIU’ O MENO QUESTO…

posa serramenti su vecchio telaio

La posa dei serramenti su vecchio telaio, può creare problemi di scarso Isolamento Termico?

Rifasciare o ricoprire il vecchio telaio, significa “nasconderlo” completamente.

Di norma si fa con un profilo in lamiera realizzato su misura a forma di U, che lo ricoprirà sia internamente, che esternamente.

Si usa la lamiera, perché consente di essere tagliata e lavorata più facilmente rispetto ad altri materiali e anche per economicità. Per comodità, ho evidenziato in rosso la lamiera che riveste completamente il vecchio telaio.

posa serramenti su vecchio telaio

La lamiera essendo di metallo, è un conduttore termico, quindi favorisce lo scambio di calore tra interno ed esterno.

L’aria riscaldata dai termosifoni e il freddo esterno portato in casa dalla lamiera, si incontrano proprio sulla lamiera ad U.  Si possono creare situazioni di condensa superficiale e addirittura la riga nera di muffa sulla spallina.

Quella lamiera è un ponte termico, fonte di elevata dispersione termica.

Se penso a come sono realizzati ad esempio gli infissi in alluminio moderni,faccio fatica a capire. 

La posa dei serramenti su vecchio telaio, riduce drasticamente la funzione di isolamento del taglio termico .

posa serramenti su vecchio telaio

Le finestre a taglio termico, nascono proprio con lo scopo di garantire una netta separazione tra l’alluminio esterno da quello interno, utilizzando un distanziale plastico in poliammide detto “taglio termico”. 

Con il taglio termico si evita quindi la condensa e il freddo tipici degli infissi “taglio freddo”, in cui l’alluminio interno ed esterno sono un’unica sezione a contatto tra loro.

Ecco perché a mio avviso è un vero peccato spendere migliaia di €uro per infissi termoisolanti di ultima generazione, con vetri e profili altamente isolanti, se poi vengono installati con metodologie vetuste come la posa su vecchio telaio, non all’altezza dell’isolamento garantito dai nuovi infissi.

A quanta luce rinunci con la posa serramenti
su vecchio telaio?

Le finestre diventano più piccole e la tua casa diventerà più buia, questo non è evitabile con la posa sul vecchio telaio.

Perdi mediamente dai 5 ai 7 cm di vetro per ogni montante laterale e sulla parte superiore, perché a volte almeno il traverso inferiore viene rimosso.

Un appartamento medio nella nostra zona di Genova e Levante ligure è composto da:

a) 3 Finestre a 2 ante, 120×160 cm 

b) 2 porte balcone da 120×250 cm

c) 1 finestra del bagno da 60×160 cm

La perdita di vetro stimata è oltre 1 metro quadrato. La finestra del bagno misura circa 1mq, in Pratica stai perdendo una dimensione di vetro più grande della finestra del bagno, quindi stai pagando per avere una finestra in meno in Casa TUA

INOLTRE, AVERE UN ADEGUATO APPORTO DI LUCE NATURALE, E’ ESSENZIALE PER LA QUALITA’ DELLA VITA IN CASA

 

Possono esserci problemi di stabilità dei nuovi infissi.

Il vecchio telaio, che si trova li da 40/50 o addirittura 100 anni, sicuramente ha già fatto il suo lavoro.

Nelle nostre zone di mare spesso troviamo telai in legno massiccio, come il castagno nei centri storici o il pitch pine nei palazzi anni 60, spesso in ottime condizioni.

Ma il legno massiccio ha un grosso difetto, tende a muoversi molto con gli sbalzi stagionali di temperatura e umidità.

Hai mai visto ante che si imbarcano non appena sono state riverniciate?

I movimenti del vecchio legno, sono il motivo per cui le tue vecchie finestre spifferano, fanno entrare acqua.  A causa dei movimenti chiudono con difficoltà ed è per questo motivo che fondamentalmente desideri cambiarle.

Con la posa su vecchio telaio, le nuove finestre vengono fissate proprio sul vecchio legno.

Se prima, il vecchio telaio supportava un peso di 30kg. Con le nuove finestre questo speso aumenterà almeno a 70kg (il peso di una finestra doppio vetro da 120×160, come spesso se ne trovano nelle nostre zone).

Inoltre il vecchio legno, completamente ricoperto da lamiera e silicone, che sono materiali non traspiranti, non respira più, con il tempo può marcire e creare problemi di spifferi e infiltrazioni.

Anche il serramento nuovo ne risentirà in termini di stabilità, in quanto necessita di maggiore manutenzione nel tempo.

Ricorda che se oggi il tuo vecchio telaio ha già 50 anni, tra 30 ne avrà 80. Le nuove finestre devono durare mediamente dai 30 ai 40 anni.

Quindi perché la posa dei serramenti su vecchio telaio
è più ECONOMICA?

Alla luce di quello che ti abbiamo mostrato, dovrebbe essere abbastanza chiaro perché il rifascio costa meno:

1) E’ semplice da fare, non richiede particolari attenzioni, solo un po’ di manualità da parte del posatore nelle finiture e nella messa a piombo

2) Richiede poco materiale per il montaggio, in genere bastano lamiere, viti per il fissaggio e silicone per rifinire

3) E’ veloce, basta smontare le vecchie ante e si possono montare le finestre

4) Le finestre sono più piccole, quindi costano meno, ma di fatto stai pagando meno, solo perché stai acquistando una finestra in meno

Penso che Nessuno, sapendo esattamente a cosa va incontro, sia disposto a spendere migliaia di €uro per ritrovarsi la casa più brutta, più buia e con problemi di manutenzione sui nuovi infissi

Ciò detto, la scelta è sempre la tua e sei libero di decidere in totale autonomia. Sono 40 anni che si installano le finestre sul vecchio telaio e credo sarà ancora una tecnica utilizzata per molti anni. 

A dire il vero ancora oggi nel 2020, alcuni produttori di finestre,  formano i loro rivenditori a utilizzare questo genere di posa in opera.  Naturalmente i tuoi interessi di cliente cozzano con quelli dei produttori, loro devono produrre finestre, mentre tu devi investire nella tua casa per i prossimi 30 – 40 anni.


A mio avviso, rifasciare i vecchi telai, può essere una soluzione percorribile, solo se non vi è altra alternativa alle opere murarie, un disagio non da poco se vivi in casa. Oppure
 se stai rimettendo in ordine un alloggio da dare in affitto e hai necessità di contenere i costi complessivi dell’operazione, ma consapevole che tu quella casa non la vivrai mai.


Esistono modalità di lavoro alternativi
e senza opere murarie?

Naturalmente, esistono altri modi per sostituire le finestre, ed averle belle e perfettamente isolanti

senza coprifili vistosi e antiestetici

senza perdere preziosi centimetri di finestra e di vetro

Senza Opere Murarie

Non c’è un modo univoco per farlo, ogni casa è differente e richiede una soluzione specifica. E’ nostra prassi concordare con te a casa tua la modalità di lavoro e di metterla su un disegno quotato, affinché saprai esattamente il risultato finale che ti devi aspettare, con la nostra GARANZIA DI RISULTATO.

Da parte nostra serve esperienza e competenza per farlo, da parte tua richiederà uno sforzo economico appena più elevato, ma con Risultati Garantiti

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Marco Asti

Marco Asti

Sono il Consulente tecnico di Isolandia dal 2013, co-creatore del metodo FinestraPlus e collaboratore posaqualificata.it

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